Home Corsi Contatti

Omega-3 migliorano prognosi cardiaca

Un articolo che mette in evidenza l'importanza di una corretta alimentazione per una salute vera. Qui, ovviamente, si parla di supplementi da addizionare alla dieta, ma un maggior consumo di pesce di piccola taglia (pesce azzurro, salmonidi etc.) è forse più fisiologico e consigliabile.

Ovviamente nessuno fa reclame al pesce e, quindi, nessuno sponsorizza certe ricerche: sta a noi trarre le dovute conclusioni.
 

L'integrazione di acidi grassi omega-3 migliora morbidità e mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca sintomatica, mentre negli stessi pazienti le statine risultano inutili. Benché la riduzione osservata nella mortalità ammonti soltanto al nove percento, molto meno del previsto, essa si ottiene in una popolazione già trattata con le terapie raccomandate, risulta costante nei vari sottogruppi ed è supportata dalle analisi secondo protocollo. Si tratta di un trattamento semplice, efficace e poco costoso per questi pazienti, e benché rimangano quesiti senza risposte certe su meccanismo di azione, dosaggio ottimale e formulazione, l'integrazione con PUFA n-3 dovrebbe essere aggiunta alle terapie in grado di prolungare la sopravvivenza basate sull'evidenza clinica.

(Lancet online 2008, pubblicato il 31/8)


 

By Centro Informatica