Roma, 30 lug. 2009 (Adnkronos Salute)
Circa il 50% della popolazione americana dovrebbe essere vaccinato
contro la nuova influenza. Con donne incinte e operatori sanitari al
top della priorità. Lo ha reso noto un comitato di esperti
governativi, secondo il quale le autorità sanitarie si
dovrebbero preparare a vaccinare 160 milioni di persone. La campagna
vaccinale, che prevede due dosi di siero a persona, dovrebbe iniziare a
metà ottobre. Nel caso non fosse disponibile un quantitativo di
vaccino sufficiente, sarà data priorità al gruppo a
più alto rischio, che include anche le persone che occupano dei
bimbi, i lavoratori sanitari, i bambini tra 6 mesi e 4 anni."Il
messaggio principale è che la metà della popolazione"
sarà vaccinata, ha spiegato alla Bbc online Kathy Neuzil
dell'Advisory Committee on Immunization Practices. I giovani adulti tra
i 19 e i 24 anni e le persone con problemi medici ad alto rischio sono
fra le fasce di popolazione cui sarà data priorità.
Mentre sembra che gli anziani abbiano i più elevati livelli di
immunità naturale contro il virus. I casi di H1N1 stanno calando
nel Paese, dove il picco è stato registrato 10 settimane fa. Ma
gli specialisti si aspettano una nuova fiammata in autunno. Ieri uno
studio dei Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) ha rivelato
che le donne incinte sono quelle che più spesso richiedono un
ricovero dopo aver contratto il virus e possono essere a rischio di
complicanze, se non ricevono un trattamento rapido con gli antivirali.
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